Handling in decollo e atterraggio eccellente. Il BION 2 convince con le sue qualità in decollo – come lo faceva già il suo predecessore. Un lieve impulso è sufficiente e la vela si alza in modo controllato e uniforme sopra pilota e passeggero. Grazie al nuovo concetto di vela elaborato e un’ottimizzazione dei freni questa vela offre un più di comodità, in confronto al modello precedente. Anche in fase finale dell’atterraggio la vela converte ogni mossa sui freni in modo mirato e offre così un atterraggio sicuro e controllato.
Potenziale massimo e divertimento. Handling preciso del BION 2 – basta un uso minimo dei freni e già ti dà la reazione desiderata. Grazie a una costruzione ben pensata la precisione la puoi sfruttare su tutta la gamma di peso da 120 kg a 225 kg. Questa sua qualità equilibrata combinata a prestazione ad alto livello offre nuove possibilità a piloti di volo cross.
Previdenza per tutte le evenienze. Chi vola in tandem porta una grande responsabilità. Il BION 2 non ti deluderà per quanto riguarda la tua richiesta di sicurezza. Abbiamo testato il BION 2 oltre i limiti prescritti e possiamo garantire un massimo di sicurezza passiva. Grazie a questi standard di sicurezza altissimi il BION 2 esaudisce i desideri di ogni pilota tandem responsabile.
Bene da sapersi
- Il BION 2 è un tre linee, cosa che il suo predecessore non era. Grazie a questa novità la resistenza dei cordini è ridotta e l’assortimento dei cordini è semplifico.
- Anche le bretelle approfittano della tecnologia a tre linee. Sono più leggere, facili da tenere in mano e semplificano il gonfiaggio in decollo.
- L’intradosso del BION 2 è fatto con un tessuto leggero, le bretelle sono ridotte di peso e l’interno della vela è stato ottimizzato di peso.
- Grazie al nuovo profilo del BION 2 l’handling in termica è ottimo a trimmaggio chiuso. Volando con trimmaggio aperto il BION 2 offre velocità straordinaria con buona efficienza.
Le bretelle del BION 2 in dettaglio
Con il trimmaggio completamente chiuso i moschettoncini non sono come di solito alla stessa altezza, ma la bretella C può essere accorciata ulteriormente rispetto alla bretella A. Questa posizione del trimmaggio consente un handling in termica che entusiasma a discesa minima.
Con il trim completamente aperto il BION 2 impressiona con la sua velocità massima eccezionale – sfruttabile in giornate ventose.
Dati tecnici
M | L | ||
---|---|---|---|
Numer cassoni | 49 | 49 | |
Apertura alare proiettata | m | 10,75 | 11,43 |
Superficie proiettata | m² | 31 | 35 |
Allungamento proiettato | 3,73 | 3,73 | |
Apertura alare reale | m | 14,11 | 15,00 |
Superficie reale | m² | 37 | 41,75 |
Allungamento reale | 5,39 | 5,39 | |
Diametro cordini | mm | 2,5 / 1,2 / 1 | |
Lungezza cordini | m | 7,25 | 7,73 |
Lunghezza totale | m | 334,8 | 355,7 |
Profondità massima del profilo | m | 3,27 | 3,48 |
Profondità minima profilo | m | 0,73 | 0,78 |
Peso | kg | 7,5 | 7,9 |
Gamma di peso raccomandata in volo | kg | 90-200 | 120-225 |
Certification (EN/LTF) | B | B |
Trim Tuning – un servizio unico
Il trim tuning è un servizio unico per i piloti NOVA. Il sistema non controlla solamente la lunghezza di ogni singolo cordino – ma controlla pure il cambiamento di lunghezza in comparazione con gli altri cordini. Per esempio: la differenza di lunghezza tra A e B, tra B e C, come anche tra A e C. Il risultato del NOVA trim tuning è un trim perfetto, che equilibra perfettamente l’angolo d’attacco e le relative variazioni di lunghezza dei cordini A, B e C.
Ad un check convenzionale di solito sono solo considerate le singole lunghezze dei cordini – non la configurazione finale e la relazione dei cordini tra di loro. Di conseguenza la prestazione, l’handling e le caratteristiche di volo non sono identiche a una vela sintonizzata col il NOVA trim tuning.
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FAQ
I freni sono parte rilevante per l’omologazione – cambiamenti possono ripercuotersi sulle caratteristiche di volo e su manovre estreme. Dato quest’aspetto, noi sconsigliamo fortemente di apportare cambiamenti ai freni. È di grande importanza, che i freni abbiano abbastanza via “a vuoto”. Questo è importante per impedire, che la vela inizi a frenare da sola, quando si spinge la pedalina. Inoltre un freno troppo corto diminuisce l’efficienza e influisce manovre estreme, come chiusure, aperture di esse o situazioni di pre-stallo.
L’ efficienza dipende molto dalla resistenza aerodinamica del pilota stesso ed é direttamente correlata alla selletta usata e la sua posizione in volo. La differenza tra sellette e tra le diverse posizioni in volo può cambiare di un punto l’ efficienza. Noi stessi non diamo dati assoluti dell’efficienza, ma solamente ci confrontiamo con altre vele di referenza. Per questa ragione non pubblichiamo i dati relativi all’ efficienza.
Come tenere i comandi è una cosa di preferenza personale, che s’incide notevolmente sull’handling della vela e le sue caratteristiche. Noi di NOVA consigliamo mezzo avvolgimento: prendere il comando in mano e avvolgere il cordino intorno a metà mano, così che il cordino lascia la mano tra pollice e indice. Questo accorcia i freni di ben 30 centimetri, cosa che si riflette in modo positivo sul feedback: si sente direttamente la tensione del freno e, avendo le braccia più alte, si sentono meglio le reazioni della vela. Frenare senza avvolgimento è sconsigliabile pervia dell’ergonomia. Esclusi sono planate e altri momenti in volo, durante i quali un diretto handling non ha importanza. Attenzione: chi è abituato a volare senza avvolgimento, deve calcolare la via di frenata accorciata.
La semplicità è il nostro principio. Le nostre vele possono, ma non devono oobligatoriamente essere ripiegate in una concertina bag. Si può piegare la vela con il metodo preferito e riporla nel nostro sacco. L'unica cosa importante è fare attenzione a non piegare le stecche sul bordo d'attacco. Questo vale soprattutto se mettiamo via la vela per lungo tempo o se l'abbiamo ripiegata stretta.
Teli, cordini e tutti gli altri elementi di una vela sono sottoposti a prove intensive prima di essere usati in prodotti di serie. Testiamo i teli per quanto riguarda la loro longevità (porosità alta o diminuita resistenza a strappi causati da raggi UV o abrasioni) e la loro resistenza meccanica - come la distensione. Per assicurare la qualità facciamo controlli regolari durante la produzione.
Con i primi voli i cordini sono sottoposti per la prima volta a dei carichi. Allungamento o restrizione ne sono la conseguenza, indipendentemente dal produttore del cordino o da com’è stato usato nella produzione della vela. Per pareggiare questo movimento dei cordini ti consigliamo di inviare la tua vela per un NTT dopo le prime dieci fino venti ore di volo. Dopo queste ore la lunghezza dei cordini, di regola, non si modifica più. Per usufruire alla meglio del NTT noi di NOVA consigliamo di portare la vela per un controllo dopo le prime dieci fino venti ore di volo.
All’ asciutto, non piegato troppo stretto e possibilmente senza grandi sbalzi di temperatura – queste sono le condizioni, nelle quali i nostri parapendii si sentono bene. Per favore non depositare un parapendio umido. Anche calore grande – come per esempio in macchina – dovrebbe essere evitato. Eventuali macchie non devono - in nessun caso - essere tolte con un detergente chimico e/o una spazzola.
Puoi rivolgerti a un rivenditore NOVA competente. Se nei tuoi dintorni non c’è una scuola di volo, l’importatore NOVA è la persona di riferimento. Una lista dei nostri distributori e partner la trovi qui. Per domande specifiche puoi naturalmente anche rivolgerti a noi.